sabato 25 aprile 2009


La compagnia teatrale Fueddu e Gestu incontra gli studenti



Fueddu e gestu nasce come gruppo di ricerca e sperimentazione teatrale nel 1980, e come cooperativa di produzione teatrale e animazione socioculturale nel 1985. La compagnia, guidata da Giampietro Orrù (regista), Nanni Melis e Maura Grussu (attori), lavora alla produzione di una messa in scena originale e di una nuova drammaturgia sarda. Il ruolo di autori ed esecutori delle musiche e dei canti di scena è affidato ai musicisti Ottavio Farci e Veronica Maccioni. La maggior parte dei testi sono stati scritti o elaborati per la compagnia da autori e poeti contemporanei della Sardegna, tutti per la regia e scenografia di Giampietro Orrù. Tra gli spettacoli si segnalano: Ehi bona zente (1982) da Quelli dalle labbra bianche di Francesco Masala; Ojos (1995) di Paolo Pillonca; Condaghes (1996) di Ignazio Delogu; S’Iscravamentu (1997) di Antonio Maria da Esterzili, in collaborazione con l’Istituto di Storia del Teatro dell’Università di Cagliari; I voli di Icaro (1997); L’Albero del Miele Amaro (1997), in collaborazione con Maria Lai; Carenas (1998) di Paolo Pillonca; Su sonniu de Maria (1998) di Gianmario Demartis, installazioni di Maria Lai; Nur (1999) di Leonardo Sole; Le notti di Nurai (2000) di Michelangelo Pira; Naschimenta (2002) di Paolo Pillonca, installazioni di Maria Lai; Feras (2003), di Giampietro Orrù, con ballate di Anna Cristina Serra; Rayas (2004), da Miele Amaro di Salvatore Cambosu; Alientu (2004) di Anna Cristina Serra; Il quaderno di don Demetrio Gunales (2005) di Salvatore Cambosu; La casa di Bernarda Alba (2006) di Federico García Lorca; Cammina, cammina… lucertolina (2006), da una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu; Eleonora, una visione (2007) di Anna Cristina Serra; Frida che nacque due volte (2007) di Francesca Falchi.
Dal 2006 organizza Teatrinversus, rassegna di teatro, musica, danza, arti visive, con l’obiettivo di scoprire affinità e stimolare confronti con altre realtà culturali. Nel 2008, in collaborazione con l’Istituto Patafisico francese, fonda l’Istituto Patafisico Sardonico; allestisce Ubu Rey, dall’ Ubu Roi di Alfred Jarry, scene e regia di G. Orrù; Io, la Fotografia, testo di Diego Mormorio, regia di G. Orrù (produzione Fueddu e Gestu/Soter Editrice). Oggetti scenici, di costume e in particolare maschere, opere di Giampietro Orrù, documento significativo della poetica della compagnia sono state esposte al “Museo della Maschera Mediterranea” di Mamoiada (2008), al Centro Teatrale Fueddu e Gestu di Villasor (2008), al Museo unico regionale dell’Arte Tessile Sarda di Samugheo (2009).

Nel 2007 il fotografo Salvatore Ligios ha utilizzato alcune delle maschere create dalla compagnia Fueddu e Gestu nel progetto fotografico The Villasor Factory.

Nessun commento:

Posta un commento