THE VILLASOR FACTORY
Fotografie di Salvatore Ligios
14 dicembre 2007 - 10 gennaio 2008
Sembrerebbe un esplicito omaggio alla factory di Andy Warhol, ma Salvatore Ligios, con questa nuova produzione di immagini punta l'obiettivo sulla cultura contemporanea della Sardegna e prova a scandagliare la percezione del mito ancora così presente e viva nell'isola. Complice, forse, l'interesse di un numero sempre crescente di persone e di turisti che scoprono e consumano tutte le tradizioni e le mitologie locali, non importa se vere o inventate. prendendo in prestito un "laboratorio creativo locale", ovvero la compagnia teatrale Fueddu 'e Gestu di Villasor che, a questa indagine nel mondo della creazione e dell'onirico presta corpo e storie. In questo modo le maschere, oggetti di scena creati dal regista Giampietro Orrù e da sempre passione del fotografo, diventano un espediente per vagare attraverso le zone di confine che separano il presente dal passato, l'umano dal ferino. Un viaggio composto da scatti in bianco e nero che, partendo dal retrobottega di una "fabbrica di storie" si estende a considerazioni dal respiro universale continuando l'indagine, già presente nel percorso linguistico di Salvatore Ligios, sul tema dell'identità.
L'esposizione è organizzata in collaborazione con la Compagnia teatrale Fueddu 'e Gestu, il Comune di Villasor, la Provincia di Cagliari, la Regione Autonoma della Sardegna, la società Palacomposita e la Soter editrice.
Catalogo a cura della Soter editrice.
Foto: Salvatore Ligios, Le notti di Nurai, 2007
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