sabato 24 novembre 2007

NOARTE


L'ORTO DEL VICINO


"Falla girare, falla girare...".
Prendo a prestito le parole della canzone popolare, ripetute ossessivamente - mai ossessione risulterebbe più utile - per sottolineare con orgoglio che il museo Su Palatu, contravvenendo alla pessima abitudine di chi si ostina a rifiutare di dare valore all'orto del vicino, ospita con vero piacere alcune mostre fotografiche proposte il mese scorso all'interno della rassegna NOARTE, organizzata nel Comune di San Sperate, sotto la poliedrica regia dello scultore "famadu in totu su mundu" Pinuccio Sciola.
Quelli che ancora credono di difendere la propria originalità ignorando ciò che avviene intorno a noi sono solo dei folli e anche degli spreconi. Perché è da un po' di tempo che non siamo più soli, men che meno isolati, e che il villaggio dove viviamo o abbiamo messo radici non è l'ombelico del mondo. La vera ricchezza, al contrario, sta nella capacità di far circolare le idee, i progetti, le emozioni e di conseguenza, anche quelle iniziative che meritano di essere diffuse nel mondo più ampio possibile.
Perciò il museo Su Palatu, saltando la programmazione prevista negli spazi espositivi del centro culturale, prevista negli spazi espositivi del centro culturale, ripropone sei mostre fotografiche provenienti da quella rassegna e che meritano di essere viste dal proprio pubblico.
Gli autori sono Mario Dondero, Attila Kleb (Ungheria), Bernd Arnold (Germania), Danilo De Marco, Gianluigi Colin (opere su base fotografica) e i coniugi Gyorgy Stalter e Judit Horvàth M. (Ungheria). 

Salvatore Ligios
responsabile Su Palatu

venerdì 23 novembre 2007

NOARTE. ADELANTE


NOARTE. ADELANTE

Da San Sperate a Villanova Monteleone.


24 NOVEMBRE 2007 – 27 GENNAIO 2008


Sabato 24 novembre si inaugurano presso le sale di SU PALATU 6 mostre fotografiche personali di Mario Dondero (Italia), Attila Kleb (Ungheria), Bernd Arnold (Germania), György Stalter e Judit Horváth (Ungheria), Gianluigi Colin (Italia) e Danilo De Marco (Italia), secondo la scelta curatoriale operata da Pinuccio Sciola.

Come recita il titolo “Noarte. Adelante”, l'esposizione multipla è il prolungamento di una parte dei lavori fotografici presentati nell'ultima edizione di NOARTE tenutasi a San Sperate nell'ottobre scorso. La brevità di tempo dell' esposizione e la qualità dei lavori ha convinto gli organizzatori dello spazio di SU PALATU a riproporre la rassegna in modo che le immagini dei fotografi europei possano essere ammirate da un pubblico più vasto.

Il numero e la diversità degli autori presenti rende l'appuntamento un'interessante occasione per vedere immagini di grande qualità formale e dallo stile variegato.


Mario Dondero (Milano, 1928) presenta un lavoro del 2004, Emergency in Afghanistan; Attila Kleb (Budapest, Ungheria, 1965) propone un lavoro del 2005, Burma; il fotoreporter Bernd Arnold (Colonia, Germania 1961) presenta Power and Ritual, una selezione di lavori del periodo 1986-2004; i coniugi György Stalter e Judit Horváth (Ungheria) propongono Un altro mondo, progetto sulle popolazioni gitane; Gianluigi Colin (Pordenone, 1956) presenta opere su base fotografica I bambini di Roman (Roman Vishniac, fotografo russo, autore delle foto di bambini ebrei) e Danilo De Marco (Udine, 1959) presenta Bambini, una selezione di immagini raccolte in diverse parti del mondo.


L’esposizione è organizzata in collaborazione con "Noarte. Associazione culturale" di San Sperate, il Comune di San Sperate, la Regione Autonoma della Sardegna, Palacomposita service integrato e la Soter editrice.

giovedì 22 novembre 2007

MARIO DONDERO - NOARTE


MARIO DONDERO

Milano, 1928

Rapprensenta una delle più importanti "voci" nell'ambito del fotogiornalismo contemporaneo. Inizia a lavorare nei primi anni Cinquanta collaborando con l'Unità, L'Avanti, e poi come cronista a Milano Sera. Successivamente collaborerà con la rivista Le Ore, animata da Salvato Cappelli, Giuseppe Trevisani e Pasquale Prunas, il cui slogan è "una foto vale 1000 parole". In quegli anni è con il gruppo dei "Giamaicani" di Milan Alfa Castaldi, Camilla Cederna, Luciano Bianciardi, Giulia Nicolai, Carlo Bavagnoli e Ugo Mulas (che inizia la sua attività professionale di fotografo, proprio con diverse testate italiane (L'Epresso, L'Illustrazione Italiana, fra gli altri), e anche con Le Monde, Le Nouvel Observateur, Le Figaro. Diventa amico di molti scrittori e intellettuali francesi, che ritrae (Roland Topor, Claude Mauriac, Daniel Pennac, Jeshar Kemal). Collaboratore delle riviste Jeune Afrique, Afrique-Asie, Demain l'Afrique, Dondero ha mantenuto costante un vivo interesse per l'Africa con ripetuti soggiorni in diversi paesi dell'area occidentale.