giovedì 22 novembre 2007

MARIO DONDERO - NOARTE


MARIO DONDERO

Milano, 1928

Rapprensenta una delle più importanti "voci" nell'ambito del fotogiornalismo contemporaneo. Inizia a lavorare nei primi anni Cinquanta collaborando con l'Unità, L'Avanti, e poi come cronista a Milano Sera. Successivamente collaborerà con la rivista Le Ore, animata da Salvato Cappelli, Giuseppe Trevisani e Pasquale Prunas, il cui slogan è "una foto vale 1000 parole". In quegli anni è con il gruppo dei "Giamaicani" di Milan Alfa Castaldi, Camilla Cederna, Luciano Bianciardi, Giulia Nicolai, Carlo Bavagnoli e Ugo Mulas (che inizia la sua attività professionale di fotografo, proprio con diverse testate italiane (L'Epresso, L'Illustrazione Italiana, fra gli altri), e anche con Le Monde, Le Nouvel Observateur, Le Figaro. Diventa amico di molti scrittori e intellettuali francesi, che ritrae (Roland Topor, Claude Mauriac, Daniel Pennac, Jeshar Kemal). Collaboratore delle riviste Jeune Afrique, Afrique-Asie, Demain l'Afrique, Dondero ha mantenuto costante un vivo interesse per l'Africa con ripetuti soggiorni in diversi paesi dell'area occidentale.
 

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